venerdì 17 luglio 2015

Gli sposi e la prima casa: ecco i mutui agevolati per giovani coppie

Parliamo oggi dei mutui agevolati per le giovani coppie di sposi. Il principale ostacolo che quasi tutte le coppie si trovano ad affrontare dopo le nozze è rappresentato, infatti, dall'acquisto della prima casa. Proprio negli ultimi giorni, però, stanno arrivando buone notizie per le giovani coppie coniugate alle prese con l’acquisto di una prima casa: grazie all’iniziativa lanciata dal Ministero della Gioventù in stretta collaborazione con ABI, l'associazione bancaria italiana, é disponibile un mutuo agevolato per giovani coppie. Questo importante progetto, realizzato grazie all’accesso 
ad un nuovo fondo di garanzia, consente di ottenere condizioni particolarmente vantaggiose anche a quanti operano in regime di assunzione atipica.
I requisiti necessari per l’accesso ai mutui agevolati giovani per coppie prevedono l’erogazione del credito a giovani coppie coniugate, anche senza figli, oppure a nuclei mono genitoriali con minori a carico, con reddito Isee non superiore ai 35 mila euro, ed almeno il 50% del reddito complessivo imponibile ai fini dell’Irpef derivante da contratto di lavoro atipico. Inoltre per accedere alle agevolazioni sui mutui l’età di entrambi i richiedenti non deve essere superiore ai 35 anni.
Per quanto riguarda l’immobile oggetto dell’acquisto, esso deve ovviamente essere destinato a prima casa e la coppia non deve risultare proprietaria di altri immobili ad uso abitativo (salvo successione post morte). Inoltre la metratura massima non può superare i 90 mq e l’importo massimo erogabile è fissato a 200 mila euro.
Nel caso di insolvenza sarà possibile godere di una garanzia del 50% della quota capitale da parte dello Stato (per un massimo di 75 mila euro). Grazie a questa iniziativa, quindi, le giovani coppie che non possono beneficiare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, potranno richiedere un mutuo immobiliare, che difficilmente in altre circostanze sarebbe stato erogato a causa delle scarse garanzie contrattuali fornite a copertura del debito.
Analizzando le condizioni previste per i mutui a tasso variabile di durata superiore ai 20 anni, il tetto massimo previsto per i tassi è equivalente a euribor +150 punti base, mentre sarà pari a euribor +120 punti base per i finanziamenti immobiliari di durata inferiore. I valori sui mutui a tasso fisso, invece, prevedono un tetto massimo equivalente a Irs +150 punti base per i finanziamenti superiori ai 20 anni e Irs +120 punti base per mutui di durata inferiore.