mercoledì 22 luglio 2015

Moda estate 2015: torna sulle passerelle il turbante

Parliamo oggi delle passerelle della moda estate 2015. Tra le novità di quest'anno torna il turbante.
Era il 1934 quando Greta Garbo appariva sul grande schermo nella pellicola di Richard Boleslawski 'Il velo dipinto', indossando dei candidi turbanti che le conferivano un'aria austera e al tempo stesso raffinata. Da allora, l'accessorio più chic di Hollywood è entrato nel mirino di stilisti e couturier, che ogni estate lo ripropongono declinato in versioni corrette e rivisitate.

Da Nicholas K a Moschino, passando per Missoni, Versace e Saint Laurent, sono molte le maison ad aver proposto il copricapo vintage in passerella. Sono tante e diverse le varianti del classico turbante: in seta e satin, nella palette del verde oliva, rosso scarlatto, nero e indaco, sia nella versione 'integrale' sia in quella con visiera.

Dai modelli sofisticati a quelli per la spiaggia, il turbante si fa versatile e pop da Moschino, in un maxi foulard di seta stampata annodato in testa, abbinato a prendisole e chiodo in spugna.
Turbanti in seta stampata e tessuto fanno da leitmotiv nella collezione di Missoni, avvolgendo le teste delle modelle nelle sfumature del turchese, giallo, smeraldo, rosso vermiglio e beige. Stella Jean si ispira invece ad Haiti, con il suo modello esotico in seta gialla allacciato lateralmente in un maxi nodo, mentre Nicholas K lo propone 'slacciato', da portare a mo' di bandana.

Non solo per lei, ma anche per lui, il turbante ha fatto capolino nell'ultima edizione di Milano Moda Uomo, grazie a Donatella Versace, che ha disegnato una collezione ispirata a Lawrence d'Arabia, dove spiccano sinuosi turbanti in seta e cappelli da Fez, ideali per contrastare le temperature del deserto. Un turbante nero si è visto anche nella seconda collezione di Alta Sartoria per uomo di Dolce&Gabbana abbinato ai sontuosi broccati di un overcoat.

Si ispira invece alle atmosfere Sixties Donia Allègue, nei suoi turbanti scenografici, veri pezzi d'arte con tessuti e ornamenti scelti con cura pressoché maniacale. Dalla broderie anglaise, alle texture inedite in rafia e denim, fino alla versione classica in seta, ornata di perle e dentelle, i suoi modelli sono ispirati a Romy Schneider, Grace Kelly e Brigitte Bardot, tutte icone di eleganza, alle quali la designer ha voluto rendere omaggio. (Fonte: Adnkronos)