Le Ragazze punk cantano la nuova generazione nel brano 'Luv U'

E' disponibile in rotazione radiofonica e sulle piattaforme di streaming digitale “LUV U”, il nuovo singolo della band multietnica Ragaz...

domenica 17 marzo 2024

Le Ragazze punk cantano la nuova generazione nel brano 'Luv U'




E' disponibile in rotazione radiofonica e sulle piattaforme di streaming digitale “LUV U”, il nuovo singolo della band multietnica Ragazze Punk.

“LUV U” è un perfetto mix di suoni urban pop che cattura l'essenza della generazione Z: combinando melodie pop e sonorità trap internazionali, si viene a creare un sound unico e coinvolgente che sicuramente farà ballare tutti.

Dopo il successo virale a XFactor2023, la band ha deciso di concentrarsi sulla scrittura e di conquistare un posto nel panorama musicale come una girls band europea nel più puro stile KPOP. Le ragazze sono più unite che mai e hanno lavorato assiduamente per creare un brano moderno e accattivante che riflette le esperienze e le emozioni dell'adolescenza di oggi.

La band commenta così la nuova release: “Stiamo lavorando intensamente sui social media su Instagram e TikTok e non vediamo l'ora di vedere cosa ci riserverà il futuro. Il fatto di essere una band pop ma darsi il nome “Ragazze Punk' sapendo di non esserlo, per noi è estremamente fuori dagli schemi e quindi punk”.

Il videoclip di “LUV U”, girato in un complesso industriale con graffiti e con un drone che sfreccia tra le vie industriali abbandonate, rappresenta una fuga e un senso di angoscia che si mescola perfettamente con la storia d'amore tra adolescenti finita male raccontata nel testo.

domenica 10 marzo 2024

Successo per il dibattito culturale promosso da A.N.A. S Lazio per la “Giornata Internazionale della donna”

 



Grande eco mediatico ha suscitato il convegno romano che si è tenuto l’8 marzo presso la sala conferenze di A.N.A.S Lazio (Azione Nazionale di Azione Sociale) in via Pietro Bembo n°30 incentrato su: “Intelligenza artificiale, scenari, attuali e futuri con focus sulle differenze di genere”.

Ad aprire l’incontro, l’avvocatessa Maria Lufrano, presidente di A.N.A.S che ha ribadito «l’importanza per la sua associazione di tutelare le donne, di ogni latitudine e sostenerle in ogni loro necessità, nel bene e nel male». A moderare l’evento, la giornalista Lisa Di Giovanni, che ha presentato tutti i relatori accorsi per celebrare la “Giornata internazionale della donna”, introducendo, per prima, la giornalista Marà Macri, autrice di “Galassia media, di massa, sociali, verticali, di nicchia: scelta, imposizione o manipolazione?”; poi, la psicologa e criminologa Stefania Cacciani e infine la professoressa Vezia Mei, presidente dell’associazione “AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani) Donne per la salute” e l’attrice Costantina Busignani.

Prima di dare la parola alle ospiti, Lisa Di Giovanni ha voluto rilevare come «l’8 marzo sia ancora oggi fonte di dibattito e fermento socio-culturale in Italia» e per esprimere la sua posizione, a scanso di equivoci, ha indossato una cravatta come simbolo di un’auspicata parità tra i generi. A tal proposito, la criminologa, la dottoressa Cacciani, ha ricordato che «nel 2023, 120 sono state le donne vittime di femminicidio: un numero elevato più o meno costante dal 2010, sottolineando come ogni tre giorni, una donna venga uccisa dal padre, dal fratello, dal compagno o dall’ex “solo perché donna”».

Invece, tra le violenze psicologiche di cui le donne sono ancora vittime – a detta della Cacciani, esperta di queste fattispecie di reato – quelle mediatiche rivestono tuttora un ruolo di primo piano: «Tante sono le donne – afferma la criminologa – che si sono suicidate a seguito della pubblicazione di video e contenuti social intimi diffusi dall’ex partner al fine di screditare la compagna, che non ha poi retto alla gogna sociale».

Umiliazioni via social network che costituiscono veri e propri reati penalmente perseguibili, così come le truffe mediatiche perpetrate ai danni di “donne over 60”, abbindolate con la scusa dell’amore con continue richieste di soldi, provenienti dai profili di presunti vedovi spasimanti, che celano in realtà organizzazioni criminali con sede in Nord Africa. Emerge, dunque, la necessità di tutelare i soggetti più fragili, ma anche di colmare questo gap tecnologico che rende le “donne senior” più facilmente preda di manipolazione, attraverso una maggiore alfabetizzazione informatica e una rete di protezione sociale (come la stessa A.N.A.S) che non isola ma unisce.



«Importante per tutelare la donne, ma anche l’intera società, è una corretta informazione che dia voce a tutti gli attori sociali». Lo afferma la giornalista Mara Macrì, che nel suo saggio scritto a quattro mani con Simone Pasquali, ha passato in rassegna tutte le innovazioni multimediali che hanno segnato la storia della comunicazione. «Ed è proprio l’informazione a detenere un ruolo fondamentale per la modernizzazione e l’evoluzione della società, a patto che sia scevra da sensazionalismi, non omologata e sganciata da dinamiche economiche» spiega la giornalista e scrittrice. Anche le web- radio, citate nel testo come un’evoluzione della più tradizionale radiofonia, costituiscono «uno strumento in più per dare voce ai giovani professionisti dello spettacolo e della comunicazione che non sempre trovano nei canali tradizionali lo spazio auspicato». A dirlo, è Costantina Busignani, professionista dello spettacolo, che ha dato voce ad alcuni passaggi del libro, presente qui non solo come performer, ma anche come interprete di un’intera categoria di operatrici dello spettacolo, che lavorano anche grazie all’avvento dei nuovi media.

La stessa Macrì, a chiusura dell’evento, ha affermato che «il futuro potrà essere roseo in Italia, così come altrove, solo se la tecnologia rispetterà i nostri ritmi naturali, ridando valore al silenzio come opportunità per sedimentare le conoscenze». Di questo stesso parere, anche la professoressa Vezia Mei, che ha ribadito come lo studio e l’approfondimento, facciano la differenza, soprattutto in campo medico scientifico. Concorda anche la moderatrice, Lisa Di Giovanni, che sottolinea come «l’eticità, l’unicità e l’amore salveranno il mondo».

La diretta Facebook dell’evento è stata trasmessa tramite la pagina di A.N.A.S Regione Lazio APS, tutto il reportage video verrà pubblicato su ‘Italia racconta’, l’intera produzione è stata realizzata dal Direttore Artistico dell’associazione Johnny Messana. Presente all’evento anche Erica Petraccone: attrice modella e tiktoker.

giovedì 7 marzo 2024

8 Marzo 2024, giornata della donna: a Roma il convegno “Intelligenza artificiale''

 

ROMA - Evento imperdibile quello che l’8 Marzo si terrà presso la Sala Conferenze A.N.A.S Lazio, in via Pietro Bembo 30, a Roma. A partire dalle 18, infatti, sarà possibile assistere al convegno “L’intelligenza artificiale: scenari, attuali e futuri con focus sulle differenze di genere”. Molti gli ospiti a rendere la serata interessante, tra questi, in occasione dell’evento, Mara Macrì, giornalista e saggista, presenterà il suo nuovo libro dal titolo “Galassia media, di massa, sociali, verticali, di nicchia. Scelta, imposizione o manipolazione? Scritto con Simone Pasquali. Il libro analizza gli strumenti e le piattaforme mediatiche emergenti e più innovative, esaminando tutte le nuove opportunità che i new media offrono a quanti nella società contemporanea sono connessi e interconnessi all'interno della grande rete digitale che è il web.

Tra gli altri autorevoli personaggi, l’evento avrà il piacere d’ ospitare il Presidente dell’Ass. AMMI donne per la salute Professoressa Vezia Mei, la Psicologa e Criminologa dott.ssa Stefania Cacciani, il presidente di Alleati con Te, dott.ssa Catia Acquesta, l’Attrice Costantina Busignani, il Coordinatore Municipio XIII Roma Forza Italia Francesco Collarino, con i saluti del Presidente Avv. Maria Lufrano. Una serata da non perdere, quindi, quella l’8 Marzo si terrà presso la Sala Conferenze A.N.A.S. 

A condurre la poliedrica giornalista Lisa Di Giovanni, coadiuvata dal Direttore Artistico di A.N.A.S Lazio, Johnny Messana. Alla fine dell’evento aperitivo per gli ospiti.


mercoledì 6 marzo 2024

Libri: Maura Ianni e Lisa di Giovanni pubblicano “Libere spudorate sinapsi alfabetiche”

 

“Ci rilassiamo pensando alla natura perché questa rappresenta un rifugio dove ci sentiamo a nostro agio, dove possiamo sperimentare un senso profondo di appartenenza, una sensazione di benessere e pace. Il contatto con la natura è fonte di benessere. Una mente che si difende, che ha paura, che si protegge dal diverso, dallo sconosciuto è una mente statica, che non progredisce, che non riuscirà mai a meravigliarsi delle molteplici sfumature che rendono al vita unica e irripetibilmente affascinante”. Ecco “Libere spudorate sinapsi alfabetiche” di Maura Ianni e Lisa di Giovanni, edito da Jolly Roger edizioni.

In una versione simpaticamente cartoon, reduce dai precedenti successi tornano dai loro lettori Maura Ianni e Lisa di Giovanni. Un testo del tutto nuovo, che con un linguaggio semplice è capace di affrontare tematiche del tutto moderne. Il testo, come suggerisce il titolo, presenta una serie di argomentazioni sottoforma di sinapsi spudorate. I capitoli si avvicendano gli uni dopo gli altri, in una serie di spinte alla riflessione senza pari. Il lettore, di fatto, si troverà dinanzi ad un testo fitto di argomenti. Primo fra tutti l’importanza dell’arte e della possibilità di utilizzo per veicolare un dato messaggio. Segue l’importanza di buona cura capace di abbracciare il malato e accompagnarlo verso una guarigione dell’anima. Di grande impatto il capitolo sulle emozioni, sul dubbio, sul degrado di una civiltà ormai allo sbando. Le due autrici affrontano l’orrore dei femminicidi, l’importanza di avere momenti di qualità in un’era dove tutto è digitale. Il garbo, l’invidia, la tenerezza, vengono affrontate dalle autrici in maniera esemplare, attraverso un testo capace di accompagnare il lettore in un percorso emozionante volto alla riflessione e al ritrovamento di sé stesso.



mercoledì 28 febbraio 2024

‘Elena e la casa dal cancello rosso’ è il nuovo libro di Giorgia Meo

 

"Elena e la casa dal cancello rosso" è la nuova opera letteraria di Giorgia Meo, pubblicata per Icaro Edizioni. Il libro racconta le avventure che vedono per protagonista una bambina di nome Elena, una piccola esploratrice curiosa, dallo sguardo attento e che non smette mai di scrutare tutto ciò che la circonda. Elena sogna di scoprire nuovi luoghi, per coltivare e assecondare la sua passione per l'esplorazione e l'occasione giunge propizia: un viaggio nel Salento insieme alla sua famiglia a bordo di un'auto scassata. Cominciano così le avventure più incredibili che mai avrebbe potuto immaginare. Oltre il cancello rosso che segna l'ingresso di quella che sarà la casa dove trascorrere le vacanze estive, Elena scopre un mondo fatato dove il dono dell'amicizia, il valore della gentilezza e la gioia dell'incontro segneranno le sue esperienze.

Il libro parte con una situazione di piena normalità, ovvero un viaggio alla volta delle vacanze, su una graziosa macchina gialla. Il clima restituito al lettore è quello di una tranquilla famiglia, scossa però da piccole vicissitudini familiari, ovvero il leggero malessere della madre della protagonista. Il libro racconta i personaggi a bordo dell’auto in maniera dettagliata, nel loro aspetto e nelle loro passioni, regalando al lettore una descrizione chiara, completa e semplice, dei personaggi che si staglieranno lungo la narrazione.

La protagonista principale è Elena, una graziosa bambina dai capelli biondi e gli occhi azzurri, la cui curiosità e vivacità diviene simbolo della sua figura. Elena sembra incarnare concetti di gentilezza, pazienza e altruismo, in un mix che la rende una figura positiva in maniera totale. Attraverso i suoi occhi il lettore potrà godere di descrizioni paesaggistiche davvero entusiasmanti, come la visione dell’ulivo, del ginespro, del castagno, del pino di mare, e molto altro. La cosa più importante, che caratterizza Elena però, è senz’altro il suo rapporto col cane randagio “Frisky”.

Il loro rapporto sarà fin da subito un legame unico, il cui riflesso permette al lettore di indagare da vicino l’importanza di avere un amico a quattro zampe, e di come la sua vicinanza possa risultare un valido alleato per l’uomo. L’autrice fornisce una visione sentimentale del rapporto animale-uomo, permettendo al lettore non solo di vedere da vicino la loro profonda amicizia, ma anche di vedere come un team fatto da uomo e animale, possa risultare vincente in molte situazioni. Attraverso il rapporto con Frisky, il concetto che diviene parte essenziale del testo, è senz’altro quello di cura: la cura per un randagio, per un genitore, e persino per esseri mitologici con le ali. Il concetto di prendersi cura di qualcosa o qualcuno, restituisce al lettore una serie di lezioni morali senza pari.

“Elena e la casa dal cancello rosso” è quindi un testo adatto ad un pubblico di minori, senza dimenticare le fila dei “grandi” che vogliono ancora sognare.

martedì 20 febbraio 2024

Tekla, esce il nuovo singolo 'Male': ''Liberiamoci dalle relazioni tossiche''


Da venerdì 23 febbraio 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Male” (LaPOP), il nuovo singolo di Tekla che ha appositamente aperto un profilo su OnlyFans per sviscerare il concetto del brano stesso.

“Male” è un brano dall'atmosfera inquietante ed ammaliante, con sonorità che si alternano tra dolcezza e amarezza. La tematica centrale è la tossicità delle relazioni, quando si resta imprigionati in rapporti dove più che gioco d’amore avviene un gioco di potere. Accade quasi inconsciamente che ognuno scelga un ruolo: chi domina e chi subisce. Il messaggio del brano invita ad osservare. Prima ancora di vedere il “male” nell’altro, ci si interroga sul motivo dietro tale comportamento. Alla base di un atteggiamento dato o ricevuto c’è sempre una volontà, ma soprattutto un messaggio per noi, non contro di noi.

Il concetto del brano si apre con un grande fraintendimento, “credevo fossi qualcuno invece sei qualcun’altro” per poi concludere con “pensavi fossi qualcosa invece sono qualcos’altro”. “Male” è un boomerang: tutto ciò che lancia, ritorna. Liberarsi da circoli viziosi è complesso ma è la soluzione che ci permette una maggiore lucidità. Con questa canzone, la cantautrice vuole sottolineare quanto dipenda solamente da noi la condizione in cui ci ritroviamo.

Alla base del pezzo ritroviamo la tematica del fraintendimento, per questo è nata l’idea di promozione attraverso i social, con l’utilizzo della piattaforma OnlyFans, una piattaforma criticata e spesso utilizzata per la diffusione di contenuti espliciti.

Spiega l’artista a proposito del brano: “Male è nata con consapevolezza ed estremo distacco emotivo, al termine di una relazione; uno squallido gioco vissuto da ambo le parti. Durante una storia si trovano giustificazioni ad atteggiamenti di carattere disfunzionale che ci appaiono addirittura confortevoli. Solo allontanandomi percepisco realmente i miei errori e comprendo la realtà malsana che si è creata intorno a noi. Tutto questo ha compromesso la serenità e ha creato meccanismi tossici, inizialmente divertenti, ma pur sempre tossici. Ho scelto di utilizzare OnlyFans come canale comunicativo principale, ricreando quindi il concetto che il singolo vuole comunicare, sia a livello di immagini con la copertina, se a livello di contenuto del testo.”

venerdì 16 febbraio 2024

Indecifrabili, il libro di Monica Giovatore con la prefazione di Roberta Bruzzone



Ogni figlio ha il diritto sacrosanto di diventare ciò che incline a diventare, qualunque sia la diversità del genitore o del modello che il genitore persegue. Questo è un suo diritto inalienabile. Questo è ciò che davvero può rendere felice tuo figlio! Se è vero che non esiste un’età precisa in cui si diventa adolescente è altresì vero che non esiste un momento esatto in cui si diventa adulto. E allora da cosa lo si comprende che si è diventati finalmente grandi? Da una soglia invisibile che si è oltrepassata: quando non senti più il bisogno di una guida, ma la tua guida sei tu; quando non hai più la necessità di essere capito, ma di capirti; quando non vuoi più trovare, ma trovarti e soprattutto non senti più che vali perché qualcuno crede nelle tue capacità, ma perché hai imparato a credere in te stesso. Allora sei diventato un adulto”. 

Perché gli adolescenti fanno così fatica a seguire ciò che gli viene detto dalla guida genitoriale? Molte delle domande poste dall’autrice, trovano risposta efficace nel libro” Indecifrabili”, il testo psicologico di Monica Giovatore. Un libro, quello dell’autrice che non solo è capace di teorizzare e spiegare gli sbalzi emotivi dei giovanissimi, ma anche fornire una serie di strumenti preziosi per agire sulla realtà. Un manuale efficace sia per genitori che per educatori, un valido alleato per chi intende conoscere la Generazione Z nel profondo. Un libro, quello della Giovatore, capace di affrontare tematiche di grande interesse, stagliandosi nel mezzo tra libro teorico e guida pratica per la comprensione adolescenziale.

Disturbo alimentare, revenge porn, dipendenza dai social, crisi di panico, tentativi di suicidio. Questi solo alcuni dei problemi affrontati dalla psicologa e autrice del testo, capace di rivestire due ruoli: quello di professionista e quello di madre.

Un libro che racconta in maniera esaustiva il mondo adulto e il mondo dei giovanissimi. Da qui il concetto di “nido vuoto”, le ansie genitoriali, la loro incomprensione verso un mondo straniero, la confusione di chi vede il proprio figlio mutare nel tempo, senza una motivazione logica. Dall’altra parte vi troviamo la voce dei giovanissimi, che trova spazio nell’appendice finale, dove l’autrice chiede ai più giovani di esprimere cosa si aspettano dai genitori? Quali sono le cose che desiderano? Qual è l’approcciò più efficace per entrare in contatto con le loro turbolenze. Interviste sincere, che vedono i nativi digitai protagonisti nudi dinanzi alla realtà. Un libro che è alla ricerca di una comunicazione fluida e sincera tra i due mondi, un testo che ponendosi una serie di domande, accompagna il lettore in un mondo ad inchiostro dove a poco a poco, gli “Indecifrabili” adolescenti mostrano il loro chiaro volto. Questo manuale per genitori di figli adolescenti svela i segreti del cervello in formazione durante l'adolescenza. Attraverso una chiara esposizione sulle caratteristiche e il funzionamento di neuroni, sinapsi e ormoni, offre una visione approfondita su come e quanto questi influenzino il comportamento dei ragazzi e delle ragazze. A partire da queste nuove consapevolezze, i genitori sono accompagnati nel cuore del libro, che è un'ampia trattazione sull'ascolto attivo ed empatico, presentato come strumento fondamentale di comunicazione, vengono spiegati e presentati strumenti pratici per interagire con i giovani. I genitori impareranno a comprendere e adottare questo approccio, per stabilire connessioni più profonde con i propri figli. Tra scienza e pratica, questo manuale offre un supporto prezioso per affrontare l'adolescenza in modo costruttivo, facilitando una relazione genitori-figli basata sulla fiducia e sulla comprensione reciproca. Questa analisi rappresenta un'importante risorsa anche per educatori e professionisti che si occupano degli adolescenti, offrendo loro orientamenti, basati su evidenze scientifiche per promuovere una comunicazione efficace e costruttiva con i giovani durante il loro percorso di crescita offrendo una profonda comprensione della complessità della vita durante questa età.

Monica Giovatore è psicologa, mediatore familiare, profiler forense counselor. Professionista, esperta della comunicazione efficace con una doppia laurea in Psicologia e la seconda in Lettere e Filosofia spiega come alla base di alcune ricerche recenti delle neuroscienze il cervello dell’adolescente sia ancora in pieno sviluppo e dunque il comportamento spesso indecifrabile dei giovani dipenda da un processo molto complesso: la progressiva riorganizzazione del cervello durante l'adolescenza e il suo impatto bio-psico-sociale.

Antonia Notaro: esce “A piedi nudi sul cuore”, un’emozionante raccolta di poesie

 

“La silloge è una perfetta sintesi dell’amore dell’Autrice per la poesia, passione che  Ella coltiva con interesse dimostrando una notevole sensibilità e  una raffinata capacità  comunicativa. Si tratta di un mix di realtà e immaginazione dove la realtà interagisce con la fantasia, creando una simbiosi di emozioni, che esplodono in un crescendo di magia. Una raccolta di poesie che coniuga bene il dolce e l’amaro della vita, rappresentando numerose emozioni e sensazioni, con un linguaggio leggiadro, ma anche ricco di realismo. Ogni poesia ha parole scelte che formano versi delicati e preziosi, dove predominano le similitudini e l’immagine del sole come bellezza, conforto e chiarezza”.

“A piedi nudi sul cuore” è edito da Sogni di Carta edizioni, ed è in distribuzione da Aprile 2023. La poetica di Antonia Notaro è un connubio tra dolce e amaro. È l’amore, l’elemento cardine del suo testo, punto focale presente dall’inizio alla fine. Un testo in cui l’autrice regala sé stessa, partendo dall’infante innocenza e arrivando alla consapevolezza adulta, fatta tuttavia di introspezione e domande. Vi è il dolore per gli eventi drammatici, la rinascita della Primavera, il chiarore dell’Alba, il profumo salato del mare, fino a toccare gli astri lontani capaci di far luce sulle tenebre della vita.

La Notaro, con il suo testo indaga l’esperienza umana in maniera diretta e leggiadra. Il suo è un linguaggio delicato ma potente al tempo stesso. È un’opera prima capace di attingere i profumi del passato, fotogrammi del Salento con i suoi sapori e colori vividi. 

Vi è lo spazio lasciato agli amanti, l’amore senza inibizione, il mantra che grida t’amo, i confini non disegnati dell’animo umano. Le sue poesie indagano e raccontano a voce piena la casa calda del cuore, la fratellanza tra i popoli, il sogno che ti lascia l’idea di essere parte del Creato. Nelle sue poesie Antonia Notaro danza più che può, lasciando spazio al fuoco ardente, al gioco dell’Alfiere e della Regina, dove lui non gli permetterà mai di cadere. È una poetica dove l’introspezione la fa da padrone, dove ci si riscopre duttili e mutevoli dinanzi ai cambianti della vita.

È un testo dove l’autrice si racconta col cuore in mano, in una scelta di versi, talvolta, senza punteggiatura, veloci e repentini, capaci di annidarsi nel cuore del suoi lettori. “Si assolve”, l’autrice, in una poesia dove ci si perdona per tutte le mancanze fatte a se stessa. Un luogo poetico dove si semina amore, e ci si allontana dalla tempesta. Un libro che racconta l’esperienza umana dove è l’amore il centro di tutto. L'autrice di questa ispirata raccolta scrive versi poetici sin da giovanissima, ma soltanto in età adulta si convince a condividere con altri le proprie emozioni più intime. Lo fa con grazia e precisione, accompagnando il lettore su testi potenti, ricchi di immagini sublimi e di parole profonde. I componimenti di "A piedi nudi sul cuore" di Antonia Notaro nascono da sentimenti delicati e travolgenti, generati dall'amore e dal perenne viaggio alla ricerca di sé, nonché di orizzonti più vasti. Parlano alle parti più nascoste dell'animo umano.

Antonia Notaro nasce a Monteroni di Lecce, paese del Salento dove passa la sua infanzia a contatto con emozioni, suoni, sensazioni e persone che costellano la sua semplice vita di provincia. Prima della sua adolescenza trascorre un lungo periodo in un istituto di suore, dove si forma il suo carattere estremamente sensibile e riservato. Si trasferisce nel capoluogo leccese per completare gli studi, lavorando per svariati anni a contatto con l'infanzia e i giovani.  

Vive ora tra Salento e Toscana, dove gli eventi della vita le hanno donato una seconda "madrepatria" ricca di colori e spunti per la sua ispirazione. La sua dimora sul litorale di San Cataldo di Lecce rappresenta ancora il suo "buen retiro" e diviene l'ispirazione per quasi tutti i suoi versi: è il posto dove Antonia diviene un po’ eremita di sé stessa. Essendo estremamente schiva e riservata, è felice nei vagabondaggi di ogni giorno tra l'arenile e il suo faro, citato spesso nei suoi scritti.