lunedì 11 febbraio 2013

Whitney Houston, una voce magica che si spense in una maledetta notte

di Marco Masciopinto. In una stanza di un hotel di Beverly Hills l'11 febbraio del 2012, una delle più grandi interpreti della musica soul americana Whitney Houston, si spense per sempre. La voce magica e incantevole è andata via nella notte dei Grammy Awards: quel giorno Whitney avrebbe partecipato all'evento degli Oscar della musica internazionale, ma il suo corpo venne trovato senza vita in una vasca da bagno, nella stanza dove alloggiava. L'autopsia di seguito dichiarerà ufficialmente che la morte della star americana, è avvenuta per un collasso cardiaco dovuto all'abuso di droghe e farmaci. Quella maledetta sera doveva essere l'ultimo giorno di vita di una donna caduta nel grande tunnel della depressione, una lunga via senza uscita che l'ha portata alla morte, una donna che non ha ritrovato più il sorriso e la voglia di rinascere. 48 anni, un matrimonio burrascoso alle spalle, problemi con la droga, l'alcol e debiti alle stelle. Fu scoperta da Clive Davis, storico fondatore della Arista Records, che rimase incantato dal suo enorme talento. Il primo album omonimo di Whitney fu pubblicato nel febbraio dell’85 vendendo oltre 25 milioni di copie e dove conteneva i brani che da subito, diventarono delle vere e proprie hit come All at Once e Greatest Love of All. Il film di successo che rese celebre la grande Whitney Houston fu '' The Bodyguard'', dove recitò al fianco dell'affascinante Kevin Costner. Il film vinse molti oscar, premi e apprezzamenti in tutto il mondo. Le sue canzoni fecero da colonna sonora al film: da ricordare la bellissima Run to you, I have nothing, ma soprattutto l'indimenticabile I will always love you, la canzone d'amore che ha fatto piangere tutti noi. Whitney, il grande talento musicale, l'angelo che incantava con la sua voce incredibile, avrebbe meritato una vita felice e serena, continuando a collezionare successi e soddisfazioni. Tutto ciò che ci ha lasciato, lo terremo caro dentro di noi. Non parliamo di possibili eredi della Houston, perchè il suo enorme talento artistico resta e resterà unico.