venerdì 1 maggio 2015

L'arte di Kean Etro a Martina Franca

MARTINA FRANCA – Ci sarà anche Kean Etro a parlare di impresa ed economia sostenibile in Valle d’Itria, terra ricca di laboratori sartoriali che, il 22 e 23 maggio prossimi, ospiterà i ‘Colloqui di Martina Franca’ organizzati dal consorzio ‘Costellazione Apulia’. Il designer milanese, infatti,interverrà all’evento, intitolato quest’anno ‘Quale impresa per quale economia’: durante la due giorni imprenditori pugliesi, pungolati da contributi ed esperienze di ospiti nazionali e internazionali, ipotizzeranno nuove possibili forme di imprenditoria disancorate dagli attuali modelli di crescita e sviluppo, messi in discussione dalla finitezza delle risorse, dalla crisi climatica ed economica e dalla crescente diseguaglianza sociale.

Le riflessioni su un’economia più sostenibile emergeranno da professionalità differenti ma da nessun economista. Oltre a Kean Etroi relatori saranno il designer e art director di un’antica fabbrica tessile calabrese Emilio Leo, l’esperto di private equity Alexander Rossner, lo psichiatra Andrea Materzanini, il geografo J. Daniel Dahm, il giornalista Paolo Cacciari e il docente del Politecnico di Bari, Vito Albino, che coordinerà i lavori.

Kean Etro - invitato ai Colloqui per l’approccio ambientale e sociale particolarmente responsabile della maison milanese – spiegherà come il settore del ‘lusso’debba sempre più confrontarsi con gli effetti causati dalle attività produttive su società e natura, illustrando diversi progetti nei quali l‘alta sartoria privilegia coltivazioni biologiche e l’utilizzo di tessuti realizzati con bassi impatti ambientali. Tra queste iniziative rientra anche il progetto ‘Sartoria felice’ che coinvolge sette laboratori pugliesi (presenti in Valle d’Itria e nella provincia di Lecce) nei quali si producono ogni anno 300 mila tra capi spalla, camicie e pantaloni della casa di moda italiana. Punto di forza di questo modello è il recupero e la prosecuzione dell’arte sartoriale locale che, nelle realtà più piccole, è affidata alla sapienza tramandata di madre in figlia, nel rispetto dei tempi di vita e lavoro e in un’ottica del tutto diversa dalla produzione di massa. Il progetto coinvolge un migliaio di lavoratori con collaborazioni che, in alcuni casi, sono state instaurate una ventina d’anni fa.

«La presenza di Kean Etro a questa edizione dei ‘Colloqui’ intitolata ‘Quale impresa per quale economia’ – commenta Vito Manzari, presidente di Costellazione Apulia – è per noi un onore e anche un’occasione per guardare ai temi economici con un filtro, quello della moda e del lusso, che solo apparentemente allontana dai temi della sostenibilità e dell’utilizzo consapevole delle risorse. Lo sguardo di Kean Etro è quello dell’artista che si chiede come sia possibile realizzare produzioni per il lusso nel rispetto delle biodiversità e del sapere locale. La sua attenzione a questi temi, concretizzatasi in Puglia con ‘Sartoria felice’, è prova di quanto sia possibile approcciarsi a un modo di fare impresa sostenibile in ogni ambito. Durante i Colloqui vogliamo ragionare su bellezza, responsabilità sociale e capacità di creare valore in una maniera inedita e, speriamo, ispiratrice anche per i giovani che decideranno di regalarsi questa esperienza».
Per informazioni e iscrizioni: http://www.colloquidimartinafranca.it/