«Fu un odore, la prima cosa a spalancarsi davanti a Lucrezia. Odore di polvere e carta, di legno e parole, di aria secca e tempo rimasto incastrato, sospeso. Mosse qualche passo e si fermò ad accarezzare quel soffio, a prenderselo nei polmoni e a farlo suo, avvolgerlo con i propri sensi e sentirlo davvero, fin dentro lo stomaco. Poi, vide quell’odore. Enorme e caldo, spezzettato in tasselli di pelle, nei dorsi di migliaia di libri, poggiati su scaffali alti, che quasi arrivavano fino al soffitto».
“Di cenere e di carne” di Laura Vegliamore è un paranormal romance a tinte storiche, caratterizzato da una scrittura evocativa e da un ritmo incalzante. È una storia malinconica e amara, dall’anima gotica, in cui si racconta di passioni totalizzanti che possono tramutarsi in follia, oppure possono proiettare gli amanti al di fuori del tempo e dello spazio, in un ciclo senza fine di amore e morte, di unione e separazione.
Laura Vegliamore narra una vicenda misteriosa ambientata in un palazzo storico imponente e immenso, pieno di passaggi segreti e sospeso in un’atmosfera decadente. Intrecciando presente e passato, l’autrice racconta la storia di quattro personaggi - Thomas, Lucrezia, Elias e Anouk - focalizzando l’attenzione principalmente sul punto di vista dei primi due: la vicenda di Thomas si svolge ai giorni nostri, mentre quella di Lucrezia si snoda in un tempo passato, presumibilmente non più tardi della fine dell’Ottocento; ad unire i destini dei due personaggi è l’oscuro palazzo, sede di omicidi, superstizioni, amori contrastati e gelosie fatali. Mentre Thomas lotta per liberarsi da sogni troppo vividi in cui il fuoco brucia la sua carne, e da ricordi di un’altra vita che si confonde con la sua e che non gli permette di vivere a pieno la sua esistenza, Lucrezia si abbandona a un amore impossibile con Elias, un’anima dannata dagli occhi «brucianti e insensatamente disperati» - un mostro a detta di alcuni - che incatena il suo cuore al tormento e all’estasi.
In questo enigmatico e affascinante romanzo trova spazio anche l’amore per la lettura e per la scrittura, che creano connessioni magiche e indissolubili tra i personaggi, così come l’ambiente della biblioteca, «quel limbo di carta e polvere, di legno e inchiostro», diventa il luogo in cui si incontrano le loro anime in cerca della pace e del perdono.
L’autrice racconta le drammatiche storie di Thomas e Anouk e di Lucrezia ed Elias in parallelo, per poi fonderle in un epilogo struggente, che parla della potenza di un amore che riesce a superare i vincoli del tempo, in un eterno ritrovarsi, in un eterno perdersi.
SINOSSI DELL’OPERA. Cresciuta in convento, Lucrezia non sa nulla della vita. Ha però un dono: è capace di far vivere le parole. Per questo viene scelta come dama di compagnia di un’eccentrica contessa, affinché legga per lei ad alta voce nelle stanze del suo palazzo, a volte per ore e senza che nessuno l’ascolti. È in uno dei vecchi volumi, che Lucrezia scopre qualcosa che sarebbe dovuto rimanere celato: un messaggio d’amore, da parte di un uomo coperto d’infamia. Il figlio del demonio. L’assassino. Thomas ha sei anni quando per la prima volta sente bruciare la sua pelle. Non sa che ben presto quel dolore nella carne e le strane parole che gli escono dal petto con prepotenza gli cambieranno la vita. Tra le stanze affrescate di quello stesso palazzo, passato e presente sembrano confondersi e fondersi in un percorso già tracciato. Ma cos’è davvero il destino? Una condanna alla malvagità, la risposta a una vita incompleta o l’incontro di due anime che si sono rincorse attraverso i secoli? E cosa possiamo fare di fronte a esso se non accettare la nostra impotenza?
Laura Vegliamore è nata a Roma nel 1989. Dopo essersi diplomata in recitazione all’Accademia Internazionale di Teatro si è trasferita a Parigi dove ha vissuto per tre anni, lavorando come agente museale. Appassionata di storia e luoghi antichi, lettrice devota fin dall’infanzia, ha sempre adorato scrivere e, una volta tornata in Italia, si è decisa a dedicarsi a questa passione anima e corpo. Già autrice del romance storico “Terraferma” (Dri Editore, 2020), per Words Edizioni pubblica i romanzi “Novembre” (2020) e “Di cenere e di carne” (2021).