Desirèe Montesano. La nuova collezione Inverno 2013/2014 di Dolce & Gabbana è ispirata alla Sicilia e all’arte bizantina. Una vera è propria esplosione di lussuria, pietre preziose per abiti tutti ricamati a tessere di paillettes come mosaici, sulle passerelle non sfilano solo abiti ma vere e proprie opere d’arte della sartoria italiana. "Non devi essere per forza cattiva o aggressiva, la donna è femmina e se le togli femminilità, le togli ciò che ha di più bello" dichiarano i due stilisti . Mentre oggi tutti puntano sulla severità e al rigore, Dolce e Gabbana vanno controcorrente e dichiarano : "abbiamo incoronato la femminilità”. Le modelle sfilano, indossando sontuose corone che si mescolano ad orecchini a forma di croce che sfiorano le spalle e medaglioni con angeli ed immagini di ex voto . Pizzi, pietre, ori e alta sartorialità si sposano in una opulenta atmosfera che fa rivivere i fasti della corte della regina Teodolinda. Sorprende e fa sognare lo splendido bustino in filigrana d’oro, ispirato a Sant’Agata, indossato con la mini gonna a mosaico: stesso motivo ispira anche le stampe degli abiti tunica, dei tubini in broccato e delle bluse che si indossano su gonne svasate. Tra i colori predominano il rosso ciliegia e il classico e sempre regale pizzo nero, sensuale e declinato in abiti che rivelano sul dorso spicchi di nudo e maliziose trasparenze. Scendono i tacchi, non più di 5 cm e le decolleté riprendono la linea più femminile, il tacco con scultura in filigrana e inserti mosaico, punta affusolata e cinturino alla caviglia. C’è la necessità di ricominciare a lavorare sull’eleganza da troppi anni trascurata. Ed elegante non vuole dire antico ma con dei principi e secondo canoni precisi sin dal mattino. Dolce e Gabbana con questa nuova collezione restituiscono alle donne la femminilità perduta, per questo solo gonne e dichiarano ” Per noi la donna ha la gonna , in collezione ci sono anche i pantaloni. Ma in sfilata, solo gonne”.