A 34 anni dal matrimonio tra Diana e Carlo, la fotografa Henrietta Gordon Cumming mette in vendita 12 scatti inediti del ricevimento a Buckingham Palace.
Queste foto facevano parte delle decine di fotografie scattate dopo la cerimonia nella Cattedrale di St. Paul, in quel giorno memorabile in cui il principe Carlo sposò Lady Diana. Ma quella dozzina di scatti non erano piaciuti, finendo scartati dall’album ufficiale di Buckingham Palace. Ora, le fotografie inedite, a colori e in bianco e nero, sono state tolte dai cassetti dove riposavano da 34 anni per essere messe all’asta.
Era il 29 luglio 1981 quando Henrietta Gordon Cumming, assistente del fotografo ufficiale dell’evento, Lord Patrick Lichfield, si è ritrovata in mano i negativi scattati durante il ricevimento. Senza immaginare di essere entrata in possesso di quella che quasi 35 anni dopo sarebbe diventata una piccola fortuna, Henrietta ha stampato «personalmente le foto in una camera oscura di Aubrey Walk». «Non erano state inserite nell’album consegnato da Lichfield e solo pochissime persone hanno avuto la possibilità di vederle», ha confessato la fotografa che, previdente, le ha conservate. L’asta è prevista a Boston il 24 settembre 2015.
Per quel che riguarda l'abito da sposa di Lady Diana, fu disegnato dalla giovane coppia di stilisti David ed Elizabeth Emanuel, che lo descrissero come "un abito destinato a passare alla storia, ma creato secondo il gusto di Diana", e "adeguatamente drammatico, al fine di fare una buona impressione". Diana aveva personalmente scelto gli Emanuel per la realizzazione del proprio abito da sposa dopo essersi innamorata di una blusa di chiffon che i due stilisti avevano disegnato per il servizio di fotografie ufficiali con Antony Armstrong-Jones. Il taffetà di seta ricamata era stato realizzato da Stephen Walters della Suffolk. Nella realizzazione del vestito, i coniugi Emanuel avevano consultato Maureen Baker, che aveva realizzato l'abito nuziale della principessa Anna. Per via del lunghissimo strascico del vestito, il padre di Diana trovò alcune difficoltà a farlo entrare nel mezzo con cui avrebbe accompagnato la figlia alla cattedrale, la famosa carrozza di vetro. La tradizionale tecnica di realizzazione dei merletti di Carrickmacross, adottata nel 1981 per l'abito di Lady Diana, fu in seguito riutilizzata per l'abito indossato da Kate Middleton in occasione del suo matrimonio con il principe William, primogenito della principessa di Galles. L'abito era anche decorato con ricami fatti a mano, paillettes, e 10.000 perle. Un autore, parlando del vestito, lo descrisse come "una crinolina, un simbolo di sessualità e grandiosità, una meringa decorata con perle e paillettes".