Continua a crescere alla grande, in Italia, il settore della moda. In Lombardia, in modo particolare, una impresa su tre, nel settore, si concentra a Milano.
Per quel che riguarda le imprese attive in tutto sono 34mila in regione e 13mila a Milano: lo riferisce la camera di commercio di Milano, su dati del registro delle imprese, al terzo trimestre 2015. Gli addetti sono 189mila in regione, quasi 83mila a Milano. Di produzione si occupano più di 14mila imprese, di commercio circa 20mila.
Se si parla di moda, non si può non parlare di commercio con l'estero. Il made in Italy, in questo settore, è e continua ad essere apprezzato nel mondo. Nei primi nove mesi del 2015, l'export lombardo della moda sfiora i nove milioni di euro, dato abbastanza stabile rispetto all'anno precedente. Dalla Lombardia partono soprattutto articoli di abbigliamento (quattro miliardi), poi prodotti tessili (tre miliardi) e articoli in pelle (due miliardi e 100 milioni).
Milano "vale" quasi la metà dell'export regionale, ovvero quattro miliardi e 200 milioni. La seconda provincia è Como (con più di un miliardo di euro di valore dell'export in nove mesi).
Si conferma la Francia il Paese verso cui si esporta più moda dalla Lombardia: più di 900 milioni di euro, sempre nei primi nove mesi, comunque meno che nel 2014 quando era stato superato il miliardo di euro. Gli Stati Uniti (779 milioni) diventano il secondo Paese di destinazione, terza è Hong Kong (732 milioni). Quarta (era seconda nel 2014) la Germania (che scende a circa 650 milioni di valore di export). Seguono (ed è una conferma) Cina e Giappone, entrambi in crescita, con 490 milioni e 413 milioni di euro di valore di esportazione dalla Lombardia in nove mesi. Diventa settima la Corea del Sud con quasi 300 milioni di export, superando la Russia che da 328 milioni scende a 215 e perde una posizione.
In Lombardia, al contrario, si continua ad importare soprattutto dalla Cina: quasi un miliardo e mezzo su sei miliardi e mezzo totali, nel settore moda, in nove mesi. Seguono Francia, Germania e Stati Uniti.