lunedì 3 giugno 2019

Barbara Bert: ''Il mio inno alle donne nel nuovo album'''




DI REDAZIONE - Torna ad emozionare con il nuovo singolo ''Come i mari degli Atlanti" la cantante toscana Barbara Bert. Il brano è il primo estratto dall' album "Profili di donna", progetto che uscirà a settembre e che conterrà anche il brano "Un fiore tra la neve", pubblicato questo inverno in un progetto riguardante l' Israele.

"Come i mari degli Atlanti" (musica di Franco Collodel e Marco Anzovino, testo di Alberto Zeppieri e dello stesso Collodel) è una canzone gioiosa, dai contenuti profondi, prodotta ed arrangiata da Marco Della Bona in arte Mr. Jericho, che si ispira ad una poesia di Pier Luigi Cappello. "Una donna parla dell’uomo che ama con nostalgia e speranza. L’onda del mare e l’arrivo dell’ Estate (visti come momenti di felicità) vengono da lei paragonati alla speranza di un rafforzamento del loro rapporto. Con forza chiede al suo amato di rivelarle i suoi reali sentimenti". La regia del videoclip è stata ideata e curata dall’autore Pierpaolo Poggi, le riprese ed il montaggio da Simone Gazzola, DOP Stefano Campagna. La scenografia da Laura Grossi e il trucco da Fabrizio Bertoneri. L'abbiamo incontrata per farci raccontare del nuovo progetto in uscita e di tante altre curiosità.


Ciao Barbara, A cosa ti sei ispirata per il nuovo singolo? La canzone “Come i mari degli atlanti” prende spunto da una poesia di Pier Luigi Cappello. Tratta della volontà di riconquistare un amore, quasi perduto.

Cosa racconta il tuo prossimo album, Profili di donna? La raccolta contiene alcuni brani apparentemente leggiadri, ma che nascondono significati profondi. La donna, nei suoi rapporti con una società ancora molto maschilista, appare ancora fragile ma vogliosa di conquistare ruoli, considerati per secoli irraggiungibili. Non è un discorso politico ma la elaborazione di accadimenti recenti che sono degni di approfondimento. 




Ci racconti come è nata l’idea della copertina e da chi è stata realizzata. La proposta è stata del mio discografico e, dopo una iniziale esitazione, ho accettato l’idea poiché ho compreso che potesse risultare il simbolo evidente del contenuto del progetto.


Un personaggio femminile della musica in cui ti rispecchi? Ho sempre considerato Fiorella Mannoia, in ambito italiano, un modello a cui ispirarmi. Ha la capacità di rendere proprie anche canzoni interpretate da altri. Basta pensare a Sally, di Vasco Rossi.


Segui la moda? Penso che la disinvoltura nel vestirmi, senza guardare qual è la tendenza del momento, sia sempre stata per me una forma di espressione e di libertà.



Chi è adesso Barbara Bert? Una donna, con una grande passione per la musica e il canto.