sabato 3 agosto 2019

Claudia Conte (intervista): "L’arte nasce dagli incontri speciali che lasciano il segno dentro di noi"

Foto di Cristina Simona Dragut
Oggi siamo in compagnia di Claudia Conte, classe ‘92, giovane ma già affermata attrice e scrittrice italiana.

D. Iniziamo a parlare del tuo libro "Il vino e le rose", saggio romanzato edito da Armando Curcio Editore giunto alla terza ristampa. Hai iniziato il tour nel 2017 ed ancora oggi sei impegnata per presentarlo. Sei soddisfatta dei risultati ottenuti?

R. Credo che la cultura sia dappertutto, intorno a noi, tra i borghi, le chiese, le piazze. Ho presentato il libro in tutta Italia perché amo l’umanità e incontrare le persone e le loro storie mi arricchisce sempre tanto. L’arte nasce dagli incontri speciali che lasciano il segno dentro di noi.

D. Sarai presto di nuovo in Puglia, regione alla quale sei molto legata....

R. Si, sabato 3 agosto alle 21 parteciperò alla rassegna letteraria di Miggiano nel Salento.
Poi approfitterò per salutare un po’ di amici e godermi il mare e i paesaggi del magico Uliveto d’Italia.

D. Prossime date dei tuoi viaggi? 

R. L’11 agosto sarò a Lenola all’interno del Festival Inventa un film, il 20 nel Consorzio Costa Smeralda in Sardegna con Lucio Presta, dal 21 al 23 sarò a Montefusco e il 30 al Terracina Book Festival prima di approdare al Festival di Venezia.

D. Novità teatrali?

R. Recentemente ho rappresentato due spettacoli del regista Francesco Apolloni "La verità vi prego sull’amore" con Mimosa Campironi e "Perso a Los Angeles". Inoltre sto preparando due bellissimi nuovi testi per la prossima stagione!

Foto di Cristina Simona Dragut
D. Sei protagonista accanto a Loretta Goggi dello short movie "Sogni" diretto da Angelo Longoni pluripremiato e attualmente in distribuzione nei festival internazionali. Che esperienza è stata?

R. Interpreto il ruolo di Claudia, una giovane figlia che non riesce più a gestire in casa la madre malata di Alzheimer (Loretta Goggi) ed è così costretta a portarla in una struttura ospedaliera. È stata una bellissima esperienza artistica ed umana. Ho amato molto l’idea del regista Angelo Longoni che porta lo spettatore in una doppia realtà, quella "normale" della figlia e quella "confusa" della madre malata. Inoltre affiancare Loretta è stata una grande emozione! Nel cast anche Daniela Goggi, Francesco Montanari e Leonardo Bocci.

D. Recentemente hai lavorato alla fiction Rosy Abate e stai girando due film per il cinema "Sorelle di Sangue" e "Dovete essere cattivi" . Cinema o fiction? Quest’ultima domanda ti mette in difficoltà? 

R. Mi appassionano entrambe, anche se in modo diverso tra loro. Ciò che fa la differenza è il tipo di ruolo... amo le sfide e vorrei oggi avere la possibilità di cimentarmi in un ruolo complesso, per poter conoscere attraverso il personaggio nuove parti di me.

D. "Un tè con te" che tipo di esperienza è stata? 

R. È stata una bella esperienza. L’idea era quella di far rifiorire la dolce vita di via Veneto che un tempo pullulava di star internazionali, paparazzi, personaggi del jet set romano mentre oggi è ridotta a via legata al turismo. All’ora de te’ incontravo registi attori e si parlava di arte e cultura.

D. Abbiamo notato che su Instagram (claudiaconteactress) sei molto seguita ed hai raggiunto quasi il traguardo dei 100,000 followers. Inoltre hai un sito Internet (www.claudiaconte.com) e un blog (www.wineandroses.it) Ti interessa il mondo del web? 

R. Devo dirti che sto scoprendo una passione. Uso Instagram come se fosse un diario, racconto la mia quotidianità. I miei stati d’animo, i miei gusti nel campo della moda e non solo... è come se parlassi a degli amici reali che rispondono alle mie domande e commentano con affetto!»