lunedì 5 agosto 2019

Alessia Macaro presenta 'Le pagine in più': ''Da un diario segreto sono nate le mie canzoni'




LECCE - "Le pagine in più" (di A. Macaro, E. Pasquinucci, S. Camarri) è il secondo singolo della vincitrice del Festival Estivo Alessia Macaro. La cantautrice salentina classe '95 (Nardò, Lecce) si è classificata al primo posto della kermesse nazionale nel 2017, aggiudicandosi i premi "produzione originale" e "canzone più radiofonica", tanto che gli organizzatori Gino Sozzi e Giovanni Germanelli hanno deciso di estendere la produzione ad altri inediti. Il singolo è accompagnato dal videoclip, girato a Piombino, per la regia di Simone Gazzola, DOP Stefano Campagna. Registrato e prodotto artisticamente da Emiliano Pasquinucci e Stefano Camarri al Solaria Studio, il brano è stato co-prodotto, mixato, arrangiato e masterizzato da Alex Marton presso il Firstline Studio (distribuzione: Believe Digital). 

"Nelle mie canzoni mi piace scegliere un'emozione e descriverla per come io la vivo - spiega la giovane artista. Alla fine di una storia la sfida più grande è quella di convivere con dei ricordi che ci tengono ancorati a qualcosa che non c'è più, ed a volte quei ricordi hanno profumi ben precisi, che riusciamo a sentire nell'aria. Quand'ero piccola scrivevo in un diario tutto quello che mi succedeva ed è proprio da questo che è nata l'idea per questa canzone: Le pagine in più. Possiamo decidere di restare ancorati a vecchi ricordi, o possiamo andare avanti e crescere, riscrivendo noi stessi in nuove pagine".


Partiamo dal nuovo singolo...
'Le pagine in più' racconta la storia di due persone che sbagliano, cambiano, si dividono ma vanno avanti nonostante il "profumo dei ricordi". Oggi si parla sempre più di forme tossiche d'amore, che lasciano vuoti e disillusi, ed il messaggio che spero di comunicare è quello di cercare di non perdere mai il meglio che abbiamo di noi e di coltivarlo, nonostante tutto.


Quando è nata la passione per la musica?  Da bambina, con il primo Canta Tu che mi hanno regalato i miei a Natale. Poi è cresciuta con me, ricordo che quando frequentavo il liceo non vedevo l'ora di tornare a casa e fare subito i compiti, per avere più tempo a disposizione per cantare. I mobili del salotto hanno visto show che neanche immaginate.

Il primo disco che hai ascoltato da ragazzina? Aquarium degli Aqua! Qualcuno se lo ricorda? Ero davvero piccola, circa cinque o sei anni.


Che rapporto hai con la moda? Qual è lo stile che ti rappresenta di più? Per me è moda qualsiasi cosa ci faccia sentire belle e bene con noi stesse. Non seguo tutte le tendenze e sono del parere che ognuno ha il suo stile. Se un pantalone non mi fa sentire a mio agio non lo compro solo perché è di moda. Sono un'amante del casual e, in occasioni speciali, dei vestiti lunghi.