Lo scrittore romano Luigi Pucci presenta “(15)”, un romanzo breve denso di significato, che in poco più di cento pagine racconta del viaggio fisico e spirituale di David, un uomo come tanti che scopre di essere speciale, e di avere un compito importante da portare a termine. Un personaggio intenso, un essere umano giunto a un bivio cruciale della sua esistenza: dovrà coraggiosamente decidere se fare la differenza e accogliere il cambiamento, non solo per sé stesso ma per il mondo intero, o continuare a perseverare nell’egoismo e nell’incoscienza.
(15) di Luigi Pucci è un’opera che parte in sordina, come la storia del suo protagonista David, e che lentamente svela il suo potenziale, il suo nucleo composto di luce, di positività e di speranza. David Tenaglia è un biologo che vive un’esistenza mediocre, finché una serie di strani eventi non lo portano a uno sconvolgimento totale della sua vita. Dopo l’incontro con Kristina, una donna enigmatica e seducente, si innesca un cortocircuito nella sua mente e nella sua quotidianità tale da costringerlo a cambiare direzione, e a scegliere il percorso più difficile ma anche il più virtuoso: “cosa si rischia a prendere in mano lo scettro della vita?”. In un alternarsi di viaggi rocamboleschi nei quali è all’inizio all’oscuro di ciò che gli sta accadendo - da Berlino a Bangkok, dal Cairo all’Himalaya – e nell’incontro con bizzarri personaggi come Cassius, Dimitri e Baniti, David comincia a comprendere il suo destino e quello del mondo che generosamente lo ospita. Prende coscienza del proprio valore e dell’importanza di ogni gesto, anche di quello più insignificante; accetta che tutto è collegato, che si è parte della stessa energia universale che ci plasma e ci trasforma. Accoglie il cambiamento, dopo aver conosciuto la paura e la negazione, dopo essere stato testimone passivo di eventi inspiegabili, di attività occulte e di scambi di persona, fino al momento di massima tensione del romanzo in cui si assiste al suo risveglio spirituale, alla sua seconda nascita.
David abbandona la razionalità dello scienziato e si affida all’istinto e alla sua natura più profonda; esce infine dal torpore della coscienza, ottenebrata dal marciume della società odierna, che gli impediva di vedere la verità. (15) è un romanzo che fa della spiritualità e del simbolismo i suoi punti di forza, a partire dal titolo: il numero 15 in alchimia significa rinascita a nuova vita, e quindici sono i giorni che servono al nostro satellite per passare dalla fase di novilunio a quella di plenilunio. E le parentesi in cui è racchiuso il numero 15 sono la rappresentazione grafica della circolarità, dell’eterno ritorno della vita, che non finisce con la nostra morte perché le nostre azioni riecheggiano nell’infinita energia del cosmo.
TRAMA. È un periodo buio, stanco e spento e la luce del sole fatica a scorgersi da lontano. David lo sa da tempo ma, al pari di tanti altri come lui, non ha il coraggio di agire, di mettersi in gioco. Una notte lunga, eterna, che non passa mai, avvolge il protagonista del racconto in un susseguirsi di indecisioni e ripensamenti, sul passato e sul futuro della sua mediocre esistenza, fatta di lavoro e di una quasi inesistente vita sociale. Solo una donna, Kristina, riesce a destare la sua attenzione. Solo lei, con il suo portamento elegante e raffinato, degno di una nobiltà di altri tempi, gli fa conoscere il vero amore e, insieme al distinto padre, gli mostra un percorso nuovo, di rinascita spirituale. Una serie di viaggi disperati e di strani accadimenti, accompagnati da personaggi davvero singolari, portano David di fronte a un bivio. Qualcosa di estremamente più grande di lui, una setta di Illuminati, gli rivela con ferma convinzione che il suo destino sta per prendere una piega davvero inaspettata.
Luigi Pucci (Roma, 1980) è laureato in Economia e Diritto. All'età di 37 anni, dopo aver conosciuto tanti personaggi ed aver ascoltato i loro sogni e le loro avventure, decide di mettere nero su bianco la sua personale visione del mondo, portandolo alla stesura di “(15)”, pubblicato poi da Aletti Editore. Non ha ancora ben chiaro che lavoro farà “da grande”, ma una cosa la sa con certezza: non intende assolutamente smettere di raccontare storie.
TRAMA. È un periodo buio, stanco e spento e la luce del sole fatica a scorgersi da lontano. David lo sa da tempo ma, al pari di tanti altri come lui, non ha il coraggio di agire, di mettersi in gioco. Una notte lunga, eterna, che non passa mai, avvolge il protagonista del racconto in un susseguirsi di indecisioni e ripensamenti, sul passato e sul futuro della sua mediocre esistenza, fatta di lavoro e di una quasi inesistente vita sociale. Solo una donna, Kristina, riesce a destare la sua attenzione. Solo lei, con il suo portamento elegante e raffinato, degno di una nobiltà di altri tempi, gli fa conoscere il vero amore e, insieme al distinto padre, gli mostra un percorso nuovo, di rinascita spirituale. Una serie di viaggi disperati e di strani accadimenti, accompagnati da personaggi davvero singolari, portano David di fronte a un bivio. Qualcosa di estremamente più grande di lui, una setta di Illuminati, gli rivela con ferma convinzione che il suo destino sta per prendere una piega davvero inaspettata.
Luigi Pucci (Roma, 1980) è laureato in Economia e Diritto. All'età di 37 anni, dopo aver conosciuto tanti personaggi ed aver ascoltato i loro sogni e le loro avventure, decide di mettere nero su bianco la sua personale visione del mondo, portandolo alla stesura di “(15)”, pubblicato poi da Aletti Editore. Non ha ancora ben chiaro che lavoro farà “da grande”, ma una cosa la sa con certezza: non intende assolutamente smettere di raccontare storie.