Marina Balbo presenta “Cibo amico, cibo nemico. Un interminabile conflitto. EMDR: la soluzione possibile”, in cui tratta, grazie alla sua pluridecennale esperienza medica nel campo dei disturbi dell’alimentazione, tutti quegli aspetti riguardanti il mondo dell’alimentazione e lo fa in modo chiaro e completo, riuscendo a rispondere a tutti quei “perché” che riguardano lo sviluppo delle diverse patologie e a quei “come” questi fattori possono essere identificati, gestiti e curati.
Il libro di
Marina Balbo, Cibo amico, cibo nemico. Un interminabile conflitto. EMDR: la
soluzione possibile, edito da Mimesis, è il frutto del lavoro che l’autrice
compie da più di vent’anni, un impegno costante per lo studio e la lotta ai
disturbi alimentari. Con questo volume, Marina Balbo vuole raggiungere un
pubblico vasto, al fine di mettere a disposizione di tutti la sua esperienza e
per far comprendere i rischi di una scorretta alimentazione. Non si tratta però
di un libro che parla di diete, ma è qualcosa di più importante, poiché
l’autrice indaga innanzitutto le cause della disfunzione alimentare e fornisce
uno strumento di autoaiuto per tutti coloro che soffrono di disturbi
alimentari. La sua lunga esperienza ha permesso la definizione di un
trattamento, l’EMDR, ovvero Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso
i movimenti oculari, particolarmente indicato per curare soggetti con
disturbi alimentari causati da traumi. Il trattamento proposto da Marina Balbo
ha ricevuto il riconoscimento dell’ambito scientifico e si prefigura come lo
strumento migliore per la cura di questi disturbi, ma prima di approdare al
trattamento, l’autrice compie un vero e proprio excursus storico sui disturbi
alimentari e su come essi siano cambiati nel tempo, divenendo sempre più
complessi e gravi. In una società in cui domina il modello perfetto di
fisicità, in cui la donna, in particolar modo, è il soggetto più bombardato da
immagini di bellezza, si è riscontrato un aumento di questi disturbi, causati
da scarsa autostima, ma anche da stress e fattori traumatici. Marina Balbo, con
questo libro, ha saputo spiegarci, grazie ad uno stile chiaro e accessibile
anche ai non addetti ai lavori, tutti gli aspetti, positivi e negativi,
riguardanti il mondo dell’alimentazione e lo fa in modo semplice ed esaustivo.
Inoltre, l’autrice riporta esempi concreti, le diagnosi, i disturbi e le
ricerche più importanti sull’argomento, con un vero e proprio focus sulla
realtà psicologica delle persone che presentavano tali problematiche. L’ultima
parte del libro è, invece, rivolta ai terapeuti. Marina Balbo propone una guida
pratica per gli specialisti della materia, in modo da inserire questo
trattamento nelle loro pratiche cliniche. Il libro è anticipato da una
prefazione di Isabel Fernandez, in cui scrive: «il trattamento con EMDR è stato
riconosciuto in tutto il mondo come una psicoterapia evidence-based per
il disturbo postraumatico da stress sulla base di oltre 44 studi controllati e
randomizzati. Una delle caratteristiche più importanti di questo libro è la
descrizione dell’approccio EMDR e di come possa essere adattato alle
disfunzioni in campo alimentare, dato che lo stress relazionale e la
traumatizzazione sono dei riconosciuti fattori di rischio per i disturbi
alimentari». Questo volume, dunque, si prefigura come uno strumento efficace sia
per i pazienti che per i terapeuti e gli specialisti dell’alimentazione.
TRAMA: Un difficile rapporto con il cibo è
presente non solo tra gli adolescenti ma anche negli adulti. Spesso è il
sintomo di un dolore profondo che nasce da problematiche di controllo, bassa
autostima, colpa e vergogna, che possono provenire da eventi critici o
traumatici vissuti nel corso della vita o in giovane età. Questo libro ha
l’obiettivo di aiutare il lettore a comprendere il difficile rapporto con il
cibo e le cause sottostanti ai sintomi che lo mantengono. L’autrice propone il
testo come un kit di attrezzi di base con gli elementi essenziali per
aumentare la conoscenza, la consapevolezza, la motivazione nonché il percorso
migliore per trovare una soluzione definitiva con la psicoterapia EMDR. L’EMDR
(desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un
trattamento psicoterapeutico validato da più ricerche. Particolarmente indicato
nella cura dei traumi, l’EMDR è un approccio complesso e globale non solo per
rielaborare i traumi del passato ma anche per potenziare le risorse individuali
e l’autostima efficaci per risolvere i sintomi, spesso cronici, dei disturbi
alimentari.
Marina Balbo è direttore del Centro di psicoterapia EMDR di Asti, in cui svolge l’attività di psicoterapeuta. Nell’ambito dell’Associazione Italiana per l’EMDR è socio fondatore, vicepresidente del Consiglio Direttivo Nazionale, supervisore e co-trainer. E’ co-autore di numerose ricerche scientifiche, docente e supervisore AIAMC. Con McGraw-Hill ha pubblicato EMDR: uno strumento di dialogo tra le psicoterapie, con Giunti EMDR e Disturbi dell’Alimentazione. Tra passato, presente e futuro.