giovedì 19 maggio 2022

Il pop femminile ha un nuovo nome, Grid


Grid, la nuova rivelazione del pop al femminile italiano, torna con il nuovo singolo “Nomade” (Cosmophonix Artist Development/Altafonte), brano che punta i riflettori su una nuova sfumatura della sua essenza artistica.

Impreziosito dall’immancabile e raffinata veste sonora cucita ad hoc dalla Casa di Produzione mantovana multiplatino, “Nomade” è un inno alla libertà di viaggiare in se stessi per raggiungere le mete più inesplorate della propria natura interiore, riappropriandosi di un’identità lontana da condizionamenti e influssi sociali, completamente autonoma e sovrana di se stessa.

Il testo del pezzo, un’elegante pergamena di indipendenza senza tempo scritta dall’abilità autorale di Stefano Paviani, segue le linee, dinamiche e frizzanti, del carisma di Grid, che dà voce al suo estro policromatico e caleidoscopico, come lei stessa racconta:

 «“Nomade”, non è il classico brano estivo, nonostante rimanga nella mente sin dal primo ascolto, grazie ad un mood coinvolgente, ballabile ed energico. Ho scelto il titolo “Nomade” perché è un aggettivo capace di rappresentarmi alla perfezione: sono un’anima libera, che adora viaggiare, sperimentare, scoprire, analizzare e conoscere nuove culture. Sono una ragazza che non è mai restata ferma a se stessa, ma ha sempre cercato di guardarsi intorno, cogliendo il meglio da ogni circostanza e da ogni persona». 

«Credo che questo pezzo – prosegue Grid - sia il perfetto seguito delle mie precedenti release, da “Testacoda” a “Neve In Tasca”, passando per “Intimo Glamour”; penso di evidenziare, di mettere in luce, una mia nuova sfaccettatura ad ogni pubblicazione. Come ciascuno di noi, sono un essere poliedrico; Grid e Fabiana sono la stessa persona, ma la stessa persona è ricca di sfaccettature, di cromie, di nuance e con i miei brani cerco sempre di sottolineare questa meravigliosa complessità dell’essere umano. Credo sia di fondamentale importanza rendersi conto che possiamo essere chi vogliamo, tenendo sempre a mente di rimanere fedeli a quella parte di noi, autentica e genuina, su cui si articolano tutte le altre. Essere nomade è anche questo, viaggiare per ogni singola parte di noi, soffermandoci, quanto basta, ad esplorare quelle ancora ignote per cercare di comprenderle ove possibile e, ove non lo è, accettarle, accettarsi».

Il brano è accompagnato dal videoclip ufficiale, diretto da Davide Fantuzzi in collaborazione con Maicol Comastri e Giorgia Cassi sotto la supervisione di Peter Marvu per Eyesjuice, girato tra le splendide spiagge di Livorno, con la partecipazione di Mattia Paolucci e del meraviglioso corpo di ballo guidato da Vittoria Chapkis.

 Trasversale, suggestiva e inconfondibile, Grid riconferma il suo talento e la duttilità della sua arte dando voce ad un nero su bianco capace di esaltare ed enfatizzare i colori più nascosti, ma al tempo stesso intensi e vivaci, del meraviglioso dipinto di ognuno di noi.