“Il sole era allo zenit e lo zenit si trovava, a causa della stagione, non proprio al centro del cielo ma leggermente più basso sull’orizzonte”.
Paolo Ballardini narra dal punto di vista dei protagonisti la vita dei genitori di Gesù nei pochi anni della concezione, natività, fuga in Egitto e del ritorno al villaggio natale. Il racconto rielabora i miti narrati nei Vangeli canonici, negli Apocrifi e nella prima letteratura apologetica cristiana. Miryam è adolescente e sognatrice e ha passato l’infanzia nell’orfanotrofio del Tempio erodiano di Yerushalayim. All’età di dodici anni, avvicinandosi la fertilità della bambina, i sacerdoti mandano a chiamare il suo conterraneo Yosep, un lavoratore maturo e pratico, ed è così che i due convolano a nozze. Il racconto dipana nei più importanti luoghi biblici, toccando Natzrath, un villaggio ligio alla tradizione nella remota provincia di Galileia. Miti religiosi e antichissimi, ripresi nell’Antico Testamento e successivamente nella narrativa cristiana saranno i punti cardini del romanzo, il tutto, impreziosito da un’accurata ricerca del contesto: geografico, storico, religioso e culturale che fornisce ai lettori uno sfondo realistico alla narrazione. Con questo libro l’autore si pone l’obiettivo di trasformare noi lettori in personaggi antichi e contemporanei ai protagonisti, piuttosto che trasformare i protagonisti del racconto in personaggi dalla mentalità moderna, come di norma fa Hollywood. Un libro da leggere in ogni periodo dell’anno.
Paolo Ballardini è uno scrittore e viaggiatore. È appassionato di storia, di epica e di storia delle religioni, ha visitato quattro volte i luoghi biblici del Medio Oriente. Ha vissuto e lavorato in: Brasile, Gran Bretagna, Italia, Messico, Olanda, Spagna e Stati Uniti. Vive e scrive a Londra, dove ha conseguito un Master in Creative Writing presso l’Università di Roehampton. Con i suoi romanzi l’autore immerge il lettore in una cultura diversa, contemporanea o lontana nel tempo, portandolo nei luoghi che ha attentamente ricercato.
I suoi racconti surreali e le sue fiabe sono radicati in situazioni vere, ma, rendono straordinario ciò che è comune e verosimile ciò che è straordinario. I suoi racconti di viaggio, descrivono emozioni ed esperienze vissute in prima persona, attraverso le quali, il lettore può immedesimarsi. In lingua italiana ha pubblicato: La solitudine di Ulisse (1999); Passages (2002); Vie scomode all’Eden (2017); La Principessa con la coda (2017); Nell’Aldilà (2018); Due Uomini (2019) e il saggio Due Uomini. Fatti personaggi e storia (2019); Per Sempre (2019); la raccolta di racconti surreali L’incontro fortuito di una macchina da cucire e di un ombrello su un tavolo operatorio (2020); Miryam e Yosep. Il Romanzo della Natività (2022) e il saggio L’Uomo Crea Dio (2022). Mentre, la sua bibliografia inglese comprende: Far beyond the Castle (2016); Fairy Tail (2017); What Lies Beyond and Other Stories (2017); That Moment (2018); Two Men (2019); Forever (2019).